Installazione di Ubuntu

l'ambiente Live di Ubuntu consente anche di installare la distribuzione, basta, infatti, cliccare sull'icona presente sul desktop chiamata Install per avviarla. Poiché un'installazione è pur sempre un'operazione che richiede un po' di competenza, la si sconsiglia a chi non si dovesse sentire sicuro. Inoltre è necessario fare sempre un backup prima di compiere operazioni di installazione o che in genere vanno a toccare le partizioni di sistema.

Figura 4: l'interfaccia di Ubuntu

4: L'avvio dell'installazione

Partita l'installazione, verrà presentata una finestra in cui è necessario specificare la lingua utilizzata, la quale verrà utilizzata sia per il processo di installazione, sia verrà impostata come lingua predefinita del sistema. Dopo tale schermata verrà chiesto il fuso orario ed il layout della tastiera in uso; le impostazioni sono generalmente pre-impostate correttamente, tuttavia controllatene la correttezza.

Figura 5:  Scelta della lingua

5: Scelta della lingua

Si approda, quindi, alla finestra che consente di scegliere il nome utente e la password del sistema che si sta per installare. Il nome utente e la password saranno quelle dell'utente che poi dovrete utilizzare come utente "desktop", cioè come utente di lavoro. Una delle particolarità di Ubuntu è che non viene "abilitato" l'utente root (l'amministratore del sistema), ma viene approntato un sistema per garantire all'utente che state per creare i privilegi di root in condizioni particolari.

Figura 6: Scelta Utente e Password

6: Scelta Utente e Password

Superata anche quella fase, si rende necessario partizionare il disco rigido in modo da "dare spazio" ad Ubuntu accanto al vostro sistema operativo. Se avete solo Windows potete anche scegliere il partizionamento automatico, che ridimensiona ed imposta automaticamente le partizioni per l'installazione di Ubuntu (ricordatevi, se avete Windows, di effettuare un defrag per rendere più agevole il ridimensionamento). Se avete già provato Linux o se avete confidenza con la gestione delle partizioni, procedete pure con il partizionamento manuale.

Figura 7: Partizionamento automatico del disco

7: Partizionamento automatico

Il partizionamento manuale consente, a differenza di quello automatico, di scegliere quali partizioni ridimensionare, quali, eventualmente, eliminare, ma soprattutto consente di creare le partizioni necessarie a Linux secondo le proprie esigenze.

Una qualsiasi distribuzione ha bisogno di una partizione di root (identificata da "/" e da non confondersi con l'utente root), poi ha quasi sempre bisogno di una partizione di Swap, in pratica una partizione di "appoggio" per estendere virtualmente la RAM (la swap può essere omessa se avete più di 512 MB di RAM), e in molti casi è saggio prevedere una partizione separata per la "Home", la cartella in cui vanno a risiedere i file degli utenti, sia quelli di configurazione che quelli personali (che in questo modo sono indipendenti dal sistema).

Un buon compromesso per assegnare lo spazio alle partizioni è circa 10-15 GByte per Linux, da 512 a 1 GByte per la swap e circa 5 GByte per la Home; ovviamente l'impostazione varia da scenario a scenario, ma è bene tenere abbastanza costanti i rapporti tra le dimensioni appena citate.

Figura 8: Partizionamento del disco

8: Partizionamento del disco

Dopo aver operato sulle partizioni a piacimento, il programma di installazione chiederà i mount point da assegnare alle partizioni. Come dicevamo poco fa, è possibile, oltre che assegnare il mount point della partizione di root "/" e della swap, assegnare quello della Home (/home) ed eventualmente quello di partizioni windows presenti (ad esempio come /windows o /media/windows).

Figura 9: Assegnamento mount point

9: Assegnamento mount point

La finestra successiva mostra un riepilogo delle impostazioni e chiede conferma prima di procedere con la configurazione vera e propria. Considerate che fino a questo punto è possibile tornare indietro e modificare a piacimento anche le partizioni; dopo questo punto le modifiche verranno messe in atto e sarà impossibile tornare indietro.

Effettuate sempre un backup prima di compiere questa operazione, poiché un eventuale blocco successivo a questa fase potrebbe farvi perdere i dati del computer.

Figura 10: Conferma operazione

10: Conferma operazione

Dopo la conferma, parte l'installazione vera e propria e, come si suol dire, è un'operazione tutta in discesa, poiché in un tempo variabile tra i dieci ed i trenta minuti, il programma provvederà a configurare le partizioni, a copiare il sistema Ubuntu ed i pacchetti relativi, e a configurare le impostazioni (come la lingua, il bootloader e molto altro). Sebbene questa fase sia molto sicura, si chiede comunque di porre attenzione all'andamento dell'installazione, così che in caso di blocco possiate comprenderne le cause.

Figura 11: L'installazione dei pacchetti

11: L'installazione dei pacchetti

Terminata l'installazione e la configurazione, il programma vi invita a riavviare il computer per iniziare ad utilizzare Ubuntu, oppure continuare ad usare l'ambiente Live (se ad esempio dovete completare delle operazioni) e riavviare quando più vi aggrada.

Figura 12: Riavviare il computer

12: Riavviare il computer

Ubuntu 11.10 Oneiric - Guida Post-Installazione

 

Ubuntu 11.10 Oneiric è finalmente arrivato con esso arrivano molte utili funzionalità oltre a portare il nuovo ambiente desktop Unity molto più veloce, stabile e funzionale.
L'installazione del nuovo Ubuntu 11.10 Oneiric è alquanto semplice e variabile da utente ad utente per esempio possiamo installare Ubuntu mantenendolo come unico sistema operativo, oppure assieme a Windows o all'interno di esso grazie al tool Wubi. Comunque sia stata l'installazione al primo avvio troveremo un sistema operativo tutto nuovo con già alcune applicazioni presenti come ad esempio il Browser Firefox, il Client Email Thunderbird, il player audio Banshee e molti altri. Ma Ubuntu non è ancora completo, difatti manca ancora la completa installazione della lingua italiana, l'installazione dei driver per la scheda grafica i codec audio e video ecc. 
Completare l'installazione di Ubuntu è molto semplice anche grazie ai molti tool realizzati proprio da Canonical per far si che anche un'utente appena approdato a Linux e poco esperto possa senza problemi completare e personalizzare al meglio il nuovo Sistema Operativo Ubuntu.
In questa semplice guida vedremo come completare l'installazione di Ubuntu 11.10 Oneiric con molta facilità seguendo alcuni semplici passi. 
Ecco 12 semplici passi che consiglio a tutti di leggere i quali permetteranno di avere la nostra nuova Ubuntu 11.10 Oneiric perfettamente configurata!



1 - Configurare la Rete

 

Per completare l'installazione occorrerà scaricare i pacchetti da internet per fare tutto questo occorre logicamente essere connessi ad internet. Per connetterci ad internet Ubuntu utilizza un semplice gestore di Configurazioni denominato Network Manager con il quale possiamo configurare con molta facilità qualsiasi tipologia di connessione  per farlo basta portarci in alto a destra nell'icona vicino all'orologio e con il tasto destro clicchiamo su modifica connessioni, dalla finestra che apparirà potremo configurare la nostra connessione.
2. Installiamo la lingua Italiana


Una delle indispensabili operazioni da fare post-installazione è di installare la lingua italiana la quale ci permetterà di avere la nostra nuova Ubuntu 11.10 Oneiric completamente in italiano. Per farlo basta cliccare sull'menu sessione ossia l'ultima icona in alto a destra e cliccare su Impostazioni di Sistema dalla finestra che si avvia clicchiamo su Supporto lingue da li apparirà la richiesta di completare l'installazione della lingua italiana,

3. I Driver Video


Installare i Driver Video è alquanto facile su Ubuntu 11.10 Oneiric, per farlo basta andare sul menu sessione ossia l'ultima icona in alto a destra e cliccare su Impostazioni di Sistema e cliccare su Driver Aggiuntivi aspettiamo qualche secondo e apparirà una schermata che ci indicherà tutti i Driver Disponibili da li basta che scegliamo il driver con Scritto "Raccomandato" e confermiamo.

Se non esce nessun driver avviamo il terminale e digitiamo:

sudo killall jockey-backend

e poi ri-avviamo Driver Aggiuntivi.

4. Aggiornare Ubuntu 11.10 Oneiric

Per aggiornare la nostra nuova Ubuntu 11.10 Oneiric basta avviare il Dash (cliccando o sul tasto Windows o sul pulsante con il logo Ubuntu il primo a partire dall'alto nella barra laterale) e cerchiamo Gestione Aggiornamenti da li basta confermare l'aggiornamento.
In alternativa possiamo anche installarla avviando il terminale e digitando

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade

e confermiamo.

5. Installare i principali Codec

Ubuntu 11.10 Oneiric di default offre solo la possibilità di riprodurre file audio e video liberi se vogliamo riprodurre un file per esempio audio mp3 o video divx dovremo installare i codev adatti. Per installare i principali codec per Ubuntu 11.10 basta semplicemente consultare questa guida:
Per facilitarvi l'operazione possiamo installare i principali codec con un semplice comando da terminale, una volta installati la nostra nuova Distribuzione potrà supportare tutti i principali formati audio e video disponibili. Inoltre abbiamo aggiunto anche i pacchetti per poter gestire i file compressi ossia rar zip ecc anch'essi non presenti di default su Ubuntu. Potremo quindi estrarre o creare file compressi rar zip ecc utilizzando il nostro file roller o altra applicazione dedicata senza più avere problemi di file non supportati.

Per installare tutto questo su Ubuntu 11.10 Oneiric e Derivate basta da terminale digitare:
sudo apt-get install gstreamer0.10-ffmpeg gstreamer0.10-pitfdll gstreamer0.10-plugins-bad gstreamer0.10-plugins-bad-multiverse gstreamer0.10-plugins-ugly  gstreamer0.10-plugins-base gstreamer0.10-plugins-good libdvdnav4 libdvdread4  libxine1-ffmpeg ffmpeg faac flac ffmpeg2theora liboggkate1 libmpeg2-4 libmpeg3-1 python-mutagen mpg321 mpg123
rar unrar p7zip-full p7zip-rar unace unp zip unzip
Inoltre è consigliabile installare anche i codec presenti nel repository Medibuntu ossia alcuni codec non presenti sui repository ufficiali di Ubuntu per ragioni di licenza per farlo basta consultare questa guida dedicata:
Per chi non lo sapesse i  Medibuntu (Multimedia, Entertainment & Distractions In Ubuntu) è un repository di Ubuntu contenente i pacchetti che non sono inclusi nella istribuzione per ragioni di licenza. 
Tra questi, vi sono ad esempio: il pacchetto contenente la libreria libdvdcss, ottenuta dal progetto VideoLAN e il pacchetto esterno di codec binari usati da MPlayer e xine, comunemente conosciuto con il nome di w32codecs. E' indispensabile installare i codec Medibuntu per esempio poter riprodurre i DVD Video.

Installare Medibuntu su Ubuntu 11.10 Oneiric è semplicissimo basta semplicemente avviare il terminale e digitare:

sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/`lsb_release -cs`.list --output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list; sudo apt-get -q update; sudo apt-get --yes -q --allow-unauthenticated install medibuntu-keyring; sudo apt-get -q update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update

e confermiamo.

Ora possiamo aggiungere  i codec alla nostra Distribuzione:

su Ubuntu 32bit

sudo apt-get install w32codecs libdvdcss2

su Ubuntu 64bit

sudo apt-get install w64codecs libdvdcss2

e confermiamo.
6. Installare Flash Player

Flash Player è un pligin alquanto indispensabile per il nostro Browser che ci permette la visualizzazione di siti realizzati con questa tecnologia tra questi ad esempio YouTube per installarlo su Ubuntu basta avviare il terminale e digitare:

sudo apt-get install flashplugin-installer

confermiamo ed ecco il nostro Adobe Flash Player installato su Ubuntu 11.10 Oneiric

7. Installare Java

Su Ubuntu 11.10 Oneiric è stato rimosso Java dai repository Ufficiali possiamo comunque installarlo semplicemente consultando questa guida:
sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/java
sudo apt-get update
sudo apt-get install sun-java6-jre sun-java6-plugin sun-java6-fonts
e confermare. Durante l'installazione apparirà una schermata che ci indicherà di confermare l'installazione per basta spostarci su Ok e Yes il tasto Tab e premere invio. Al termine avremo il nostro Java 6 installato e perfettamente funzionante.
8. Ubuntu Software Center

Una volta configurata la nostra Ubuntu 11,10 Oneiric e installati i codec necessari possiamo completare l'installazione aggiungendo applicazioni o giochi per farlo con molta facilità su Ubuntu è stato realizzato Ubuntu Software Center,
Avviarlo è semplice basta da cercarlo dal Dash (cliccando o sul tasto Windows o sul pulsante con il logo Ubuntu il primo a partire dall'alto nella barra laterale). Le applicazioni sono presenti per categorie, inoltre sono tutte ben dettagliate, possiamo anche aggiungere una nostre recensione una volta installata l'applicazione.

9. Personalizzare Unity


Canonical permette di personalizzare al meglio il nostro ambiente desktop Unity 3D. Per esempio possiani impostare le dimensioni del Launcher o Barra Laterale e le trasparenze sia del pannello che del Launcher e alcune animazioni grazie al plugin presente nel Gestore delle Configurazioni di Compiz, Per prima cosa occorre installarlo per farlo basta avviare il terminale e digitare

sudo apt-get install compizconfig-settings-manager

e confermiamo
Ora dal Dash cerchiamo CCSM e avviamolo, all'avvio clicchiamo sull'icona Ubuntu Unity Plugin e da li avremo il nostro Tool per personalizzare il nostro Unity.
Nel Tab Experimental possiamo cambiamciare le dimensione della Barra Laterale attraverso Launcher icon size, oppure gestirne la trasparenza con Launcher Opacity oppure la trasparenza del pannello superiore con Panel Opacity. Su BackLight Mode inoltre avremo alcuni "temi" del nostro Launcher.
10. Temi, Font, Icone ecc

Per gestire i nostri temi, aggiungere le cartelle al nostro desktop, cambiare i font di sistema e molto altro possiamo farlo grazie ad Gnome Tweak Tools un'utility per la personalizzazione avanzata del nostro ambiente desktop per installarlo o lo cerchiamo da Ubuntu Software Center oppure avviando il terminale e digitando;

sudo apt-get install gnome-tweak-tools

e confermiamo
Per poter gestire e cambiare il tema e il set d'icone su Ubuntu 11.10 Oneiric dovremo installare Gnome Tweak Tools un'applicazione la quale ci permette di aggiungere nuove funzionalità di personalizzazione al nostro nuovo ambiente desktop che sia Unity o Gnome Shell per installarlo basta semplicemente cercarlo  su Ubuntu Software Center oppure in alternativa basta avviare il terminale e digitare:

sudo apt-get install gnome-tweak-tool

e confermiamo

A questo punto possiamo scaricare aggiungere il tema e set d'icone che vogliamo, per trovarli vi consiglio i 2 più famosi siti quali deviantart e gnome-look.
Una volta scaricato il tema o il set d'icone di norma sono presenti anche le informazioni per installarlo in alternativa basta scaricare la cartella e per il tema copiarlo nella cartella .themes presente nella nostra home (per visualizzarla basta cliccare Ctrl + h se non c'è basta crearla) e per le icone copiare la cartella sempre nella cartella .icons presente nella nostra Home (per visualizzarla basta cliccare Ctrl + h se non c'è basta crearla)


Una volta copiato la cartella del tema o icone nella cartella dedicata basta avviare Gnome Tweak Tools e andare nella sezione denominata Tema e scegliere il nuovo tema o set d'icone che troveremo alla destra in Tema delle icone e Tema GTK+.
Ora avremo il nostro nuovo tema o set d'icone nella nostra Ubuntu 11.10 Oneiric.


11. Gnome Shell e Gnome Classico


Ubuntu 11.10 Oneiric permette anche l'installazione di altri ambienti desktop presenti tra questi anche Gnome Shell il famoso ambiente desktop realizzato proprio dal team Gnome
L'arrivo di Ubuntu 11.10 Oneiric porta moltissime novità una di queste è il passaggio a GTK3 / Gnome 3 e che porta la definiva rimozione di Gnome 2. Su Ubuntu 11.10 Oneiric troveremo come ambiente desktop Unity in versione 2D per chi ha pc datati e 3D per Pc di nuova generazione.
Ma come ben sappiamo anche Gnome ha proposto un nuovo ambiente desktop, Gnome Shell il quale per alcuni aspetti è simile ad Unity. Difatti su Gnome Shell è presente un solo pannello superiore con il quale (oltre ad altre funzionalità) ci permetterà di accedere Dock il quale ci permette di passare rapidamente tra le finestre attive e avviare le nostre applicazioni preferire. E' presente anche un selettore delle applicazioni con una funzione di ricerca integrata la quale ci permette oltre a ricercare e avviare le applicazioni presenti sulla Distribuzione anche effettuare ricerche su file e documenti e in rete su Google e Wikipedia.
Inoltre è presente alla destra un selettore delle spazi di lavoro il quale ci permette di accedere e creare nuovi spazi di lavoro.
Possiamo installare e utilizzare Gnome Shell su Ubuntu 11.10 Oneiric con molta facilità dato che è presente sui repository ufficiali.

Per installare Gnome Shell su  Ubuntu 11.10 Oneiric basta semplicemente avviare Ubuntu Software Center e su ricerca indicare gnome-shell selezionarlo e confermare l'installazione. 
In alternativa possiamo installarlo anche avviando il terminale e digitando:

sudo apt-get install gnome-shell

oppure andare su questo link per scaricare la vesione di ubuntu con gnomeshell inclusa!
versione a 64bit:
http://sourceforge.net/projects/ubuntu-gs-remix/files/live-image/11.10/ubuntu-11.10-desktop-amd64-gnomeshell-remix.iso/download
versione a 32 bit
http://sourceforge.net/projects/ubuntu-gs-remix/files/live-image/11.10/ubuntu-11.10-desktop-i386-gnomeshell-remix.iso/download
Canonical dall'arrivo di Ubuntu 11.04 ha voluto abbandonare l'interfaccia grafica proposta da Gnome per passare ad Unity un nuova interfaccia realizzata proprio daCanonical in alternativa a Gnome Shell. Il nuovo Unity sta avendo non poche difficoltà ad essere apprezzato e sopratutto utilizzato dagli utenti sopratutto se questi erano abituati al buon vecchio Gnome 2.
Inoltre Unity si è presentato non molto stabile sopratutto per colpa di Compiz il gestore delle finestre che sta creando non pochi problemi, la cosa che invece non si può dire per Gnome Shell la nuova interfaccia del team Gnome la quale offre alcune somiglianze con Unity ma sicuramente risulta molto più stabile e reattiva e grazie alle molte estensioni dedicate permette anche una certa personalizzazione.
a questo punto possiamo riavviare o terminare la sessione e dalla schermata di login cliccare sull'icona affianco al nostro nome utente e selezionare Gnome.
In caso la nostra Scheda grafica non supporti Gnome Shell potremo comunque accedere alla modalità fallback per maggiori informazioni basta consultare questo articolo:
Gnome Fallback dedicato agli utenti in cui la scheda grafica non supporta Gnome Shell oppure semplicemente non amano il nuovo ambiente desktop.

Finalmente anche su Ubuntu possiamo installare Gnome 3 Fallback l'ambiente desktop che molto probabilmente troveremo di default sulla prossima release di Linux Mint.

In Gnome 3 Fallback troveremo un'ambiente desktop molto simile a Gnome 2 per esempio ritorna il
pannello inferiore ed il menu in alto a sinistra compreso anche di
Risorse
per gestire le nostre Cartelle inoltre possiamo anche aggiungere gli applet proprio come in Gnome 2.

Gnome Classic su Ubuntu 11.10

Possiamo quindi installare Gnome 3 Fallback anche su Ubuntu 11.10 Oneiric  (l'ambiente desktop è stato rinominato proprio in Gnome Classic) con molta facilità.

Per installare Gnome Classic su Ubuntu 11.10 basta semplicemente digitare da terminale:

sudo apt-get install gnome-session-fallback

e terminare la sessione o semplicemente riavviare e dal login indicare Gnome Classic (come la precedente versione troviamo anche la modalità senza effetti).

All'avvio avremo il nuovo Gnome Classic o Gnome 3 Fallback.

Ricordo Gnome 3 Fallback è un'ambiente desktop realizzato da Gnome e presente in tutte le distribuzione in cui è installato Gnome Shell come per esempio Arch Linux, Fedora e openSUSE.
e Gnome Classico l'ambiente desktop che ricorda l'interfaccia di Gnome 2 dedicato sopratutto a pc con poche risorse disponibili o chi cerca un'ambiente desktop veloce e leggero pur sempre mantenendo Gnome.