Guida completa all’installazione di Android 3.2 HoneyComb su PC in Dual Boot con Windows

Nonostante Android sia basato su kernel linux, esso non è pensato per girare su architetture diverse da quelle dei dispositivi mobile. Ciononostante l’installazione su PC è sempre stata un desiderio di molti utenti, pertanto la comunità si è data da fare e alcuni abili sviluppatori hanno creato delle versioni modificato capaci di girare su architettura X86.

Le difficoltà di sviluppo sono tante e quindi molti progetti di questo tipo sono stati abbandonati, rimanendo fermi a versioni ormai datate come la 1.6. In questa guida sfrutteremo quella che attualmente sembra la versione più in vita, giunta infatti sino al recentissimo Android 3.2 (HoneyComb per gli amici), la versione più adatta ai dispositivi che non sono smartphone (perché pensata per i tablet). Seguendo la guida in realtà potrete scaricare anche Android 2.3 (GingerBread) o Android 2.2 (Froyo), a seconda delle vostre esigenze e dei vostri gusti (e di come funziona il tutto sul vostro PC).

 

1. Preparazione delle partizioni

Il primo passaggio fondamentale per chi vuole creare un dual boot è la preparazione delle partizioni. Sebbene a molti sembri una cosa complicata, in realtà è molto semplice e lo avevo spiegato anche nella guida all’installazione di Ubuntu. Distingueremo gli utenti che hanno Windows 7 o Vista, da quelli con Windows XP.

 

  • Windows Vista/7:

Potete fare come descritto per Windows XP (usando quindi EASEUS Partition Master), oppure usare lo strumento integrato in Windows per gestire le partizioni (più veloce) come spiegato in questo paragrafo.

Basta aprire Start, cliccare col tasto destro su Computer e poi su Gestione. Selezionate Gestione disco.

Anche qui la schermata è molto semplice, con una riga che rappresenta il vostro hard disk, con tutte le partizioni (una o più). Scegli quale partizione vuoi rimpiccolire, quindi cliccaci col tasto destro, e poi clicca su Riduci volume.

Nella finestrella che appare scrivi quanti megabyte ridurre (ovvero lasciare vuoti, per darli ad Android). Io consiglio 3 GB, ovvero dovrete scrivere 3000.

Clicca su Riduci e attendi il termine dell'operazione (può volerci parecchio tempo se il disco è molto frammentato).

Se vuoi prendere spazio da altre partizioni ripeti l'operazione (non toccare però partizioni nascoste, come quelle di ripristino fatte dai produttori).

 

  • Windows XP:

Scaricate EASEUS Partition Master Home Edition (DOWNLOAD DIRETTO dal sito ufficiale), installatelo e avviatelo.

Vi apparirà una riga in alto che rappresenta l'hard disk del vostro PC, con tutte le partizioni all'interno. Nei casi più semplici sarà una sola (che contiene il sistema operativo), nei casi generali saranno più di una (nel mio caso 3).

Scegli quale partizione vuoi rimpiccolire, quindi cliccaci una volta per evidenziarla, e poi clicca su Resize/Move in alto a sinistra.

Nella finestrella che appare riduci graficamente la partizione (trascinando l'estremità destra). Ti consiglio di lasciare 3 GB ad Android, ovvero circa 3000 nel campo “Unallocated Space After”. Clicca quindi su OK.

Se vuoi prendere spazio da altre partizioni ripeti l'operazione (non toccare però partizioni nascoste, come quelle di ripristino fatte dai produttori). Alla fine ricordati però di compattare tutto lo spazio vuoto (quello grigio, che andrà ad Android). Per farlo basta spostare tutte le partizioni verso sinistra nella schermata principale del programma (trascinandole) e lasciare lo spazio vuoto a destra.

Chiudi il programma e ti chiederà se applicare le modifiche fatte, rispondi affermativamente. Accetta anche di riavviare automaticamente il PC.

 

2. Installare Android

Passiamo alla fase più divertente, ma anche la più delicata. Come sempre, nonostante le procedure siano pluritestate dal sottoscritto e dalla comunità, non mi assumo alcuna responsabilità in caso di perdita di dati o corruzione di Windows, quindi siate coscienti di quello che fate.

 

  • Scaricate la versione di android-x86 più adatta alle vostre esigenze*:

DOWNLOAD Android-x86

*Io personalmente sul mio netbook Samsung ho visto che funziona benissimo la versione “android-x86-3.2-RC1-tegav2.iso” che mi fa funzionare correttamente anche il Wi-Fi, però ha l'inconveniente di dover usare una tastiera USB esterna. Comunque nulla vi vieta di scaricarne più di una e provarle, fino a trovare quella più adatta al vostro hardware, vi ricordo infatti che prima di installarla potete provarla in versione Live, che non apporta alcuna modifica al sistema, perfetto per fare delle prove.

 

  • Masterizza la iso su un CD (con Nero, ImgBurn, ecc) oppure trasferiscila in una penna USB (se hai un netbook che non è dotato di lettore cd). 
    Nel caso dell’USB essa va resa bootabile, pertanto la copia della iso va fatta tramite questo comodissimo programma: UNetbootin. Basta lanciarlo e in Immagine disco selezionare la ISO di Android, quindi scegliere l’Unità e premere Ok.

UNetbootin-AndroidX86

  • Riavviare il PC e farlo avviare da CD o USB. I tasti per farlo dipendono dal vostro PC, quindi vi linko come sempre l’ottima guida di MegaLab e il Wiki di Ubuntu per maggiori dettagli.

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  • Si presenterà una piccola schermata che permette di scegliere se avviare in modalità Live CD (utile come vi avevo detto poco sopra a provare varie versioni per scoprire la migliore sul nostro PC) oppure lanciare l’installazione. Supponendo che abbiate fatte le vostre prove con il Live CD (fatele!) passiamo all’installazione selezionando “Installation – Install Android-x86 to harddisk”.

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  • Ora viene mostrato l’elenco delle partizioni, ma lo spazio che avevamo liberato prima non appare (da Windows potevamo formattarlo in FAT32, ma poi non avreste potuto salvare i dati di configurazione di Android). Selezionate quindi “Create/Modify partitions”.

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  • In questa schermata vedrete finalmente lo spazio libero (Free Space) che avevamo preparato prima (circa 3000 MB). Posizionatevi su di esso e in basso scegliete la voce New. Alla successiva richiesta selezionate Primary (potete farlo solo se non avete troppe partizioni nell’hard disk, altrimenti mettete Logical).

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  • Adesso apparirà una nuova partizione di tipo Linux. Mettetevi su di essa e in basso date il comando Bootable per renderla avviabile.

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  • Per confermare tutte le scelte fatte fino ad ora bisogna cliccare su Write in basso, così la nuova partizione verrà scritta sul disco. Dovete confermare digitando yes e battendo Invio.

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  • Adesso verrete riportati all’elenco delle partizioni, ma questa volta sarà presente la partizione Linux appena creata. Procediamo con l’installazione su di essa, scegliendo ext3 come filesystem.

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  • Dite Yes alla richiesta di installare GRUB, dite Yes alla richiesta di aggiungere Windows (automaticamente individuato) all’elenco di boot, dite Yes alla richiesta di installare /system in modalità read-write.

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  • Appena l’installazione sarà completata (Congratulations!) potrete creare una finta memoria SD per archiviare foto, musica e altri dati. Vi consiglio quindi di cliccare su “Create a fake SD card”. Lasciate la dimensione predefinita di 2 GB (2047 MB) e aspettate la rapida procedura.

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  • A questo punto date Reboot per verificare che tutto sia filato per il verso giusto. Rimuovete ovviamente il CD o l’USB e al riavvio dovrebbe presentarsi GRUB, che vi permette di avviare Android o Windows. HDPI e MDPI sono due diverse risoluzioni, provatele entrambe per trovare quella più adatta al vostro schermo.

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Con questo è tutto e spero che la guida sia stata di vostro gradimento. Non ho fatto un video tutorial perché la procedura mi sembra abbastanza semplice (e perché non ho molto tempo, lo ammetto), ma su richiesta posso anche realizzarlo ben volentieri.

 

Il sistema Android funziona abbastanza bene e lo trovo utile per controllare rapidamente una cosa su internet, dato il tempo di avvio rapidissimo (ma anche lo spegnimento). Tutto l’hardware del mio netbook viene riconosciuto (anche la fotocamera), ma purtroppo non tutti saranno così fortunati. Purtroppo ci sono problemi con molte applicazioni, ma almeno quelle preinstallate funzionano bene. Inoltre non è presente il Market e l’accelerazione video lascia molto a desiderare.

Vi ricordo che potete tranquillamente utilizzarlo anche il Live CD (da USB è molto veloce), ma perderete tutte le modifiche ad ogni riavvio, il che per me che configuro le reti wireless è una cosa che non va bene.

Buona installazione a tutti !